* = da novembre 2022 il dicastero è denominato Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE)
** = da novembre 2022 il dicastero è denominato Ministero della Cultura (MiC)
Le fasi principali della storia del progetto dal 1986 ad oggi, anno in cui la Regione Emilia Romagna pianifica il progetto preliminare sul corridoio stradale cispadano (PRIT 1986).
2024: 9 maggio, si svolge la prima seduta della Conferenza preliminare all'Accordo di programma in variante agli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica
2024:10 aprile, il Presidente della Regione Emilia-Romagna con decreto n.40 indice una nuova Conferenza preliminare all'Accordo di programma in variante agli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica (art. 60 LR 24/2017 e s.m.i, art. 158 LR. 3/99).
2023:13 dicembre, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, di concerto con il Ministero della Cultura, con Decreto prot. MASE.VA.DEC.658 proroga di cinque anni - al 9 settembre 2027- il termine di validità del decreto di compatibilità ambientale D.M. 190 del 25/07/2017. L'intera documentazione è consultabile sul Portale Valutazioni e autorizzazioni ambientali VIA-VAS.
2022: 7 luglio, ARC presenta al Ministero della Transizione Ecologica richiesta di proroga di cinque anni del termine di validità del Decreto di compatibilità ambientale n. 190/2017, la cui validità termina a settembre 2022.
2022: 28 gennaio, il Ministero della Transizione Ecologica* comunica che in seguito al decreto ministeriale prot. UDCM-26 del 20 gennaio 2022 provvede al rinnovo dell' Osservatorio Ambientale e alla nomina dei nuovi componenti istituzionali.
2019: 15 novembre, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare* DVA - Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali emette il Decreto Direttoriale prot. n. DVA.REGISTRO DECRETI.R. 0000351, con cui istituisce l'Osservatorio Ambientale e nomina i componenti istituzionali nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 49 del Decreto VIA n. 190/2017.
2017: 9 settembre, nella Gazzetta Ufficiale Parte II n.106, viene pubblicato l'estratto del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale n.0000190 del 25/07/2017 relativo al progetto di realizzazione dell'autostrada regionale cispadana dal casello di Reggiolo-Rolo sulla A22 al casello di Ferrara Sud sulla A13.
2017: 25 luglio, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare* ha pubblicato sul proprio sito il decreto VIA, consultabile anche nel nostro sito.
2017: 27 gennaio, è avvenuta al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM)* la consegna della documentazione integrativa al progetto definitivo, mentre il giorno successivo è avvenuta la comunicazione dell’avvenuto deposito della documentazione attraverso avviso pubblico su giornali a diffusione nazionale e locale.
2016: 17 marzo, consegna al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare* della documentazione integrativa al Progetto Definitivo e allo Studio di Impatto Ambientale richiesta. In data 18 marzo è avvenuta la pubblicazione della comunicazione di deposito, con inizio della decorrenza del termine per la presentazione di osservazioni.
2015: 16 gennaio, pubblicazione sul sito del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare* dell'emissione di -parere positivo con prescrizioni- da parte della Commissione di Valutazione di Impatto ambientale.
2014: settembre, emissione del cosiddetto decreto Sblocca Italia, D.L. 133/2014 convertito con modificazione dalla legge 164/2014, possibilità di nuovi scenari legati alla Concessione e possibilità di subentro da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) alla Regione Emilia–Romagna nella funzione di Concedente.
2014: 23 giugno, con comunicazione prot. DG/PBAAC/15600/2014 inviata al MATTM*, il MiBACT** ha espresso parere contrario sulla compatibilità ambientale del progetto Cispadana. Il parere rilasciato dal MiBACT** costituisce atto endoprocedimentale in seno alla procedura di VIA. La vincolatività del medesimo va necessariamente coordinata con la circostanza che il provvedimento finale di VIA deve essere solo concertato con il Ministero dei Beni culturali** stesso, in quanto rimane di esclusiva competenza del Ministero dell’Ambiente*.
2014: 8 aprile, il Consiglio dei Ministri ha deliberato e sottoposto alle Camere per l’approvazione il Documento di Economia e Finanza 2014 (DEF) che vede il riconoscimento dell’autostrada regionale Cispadana come Opera Strategica. L’Opera, infatti, è stata inserita nell’Allegato Infrastrutture, predisposto ai sensi della c.d. “Legge Obiettivo” in materia di infrastrutture strategiche (L. 443/2001).
2014: 10 marzo 2014, la Giunta dell’Emilia-Romagna, con deliberazione n. 300, ha approvato il proprio Parere in merito alla valutazione di impatto ambientale del progetto Autostrada Regionale Cispadana che collegherà il casello di Reggiolo Rolo sulla A22 con la barriera di Ferrara Sud sull’A13 (art. 25, comma 2, D.Lgs. 152/06). Tale parere valuta positivamente la compatibilità ambientale del progetto dell’autostrada regionale Cispadana, a fronte dell’ottemperanza alle prescrizioni impartite nel parere stesso.
2014: 12 gennaio, scade il termine per presentazione di osservazioni in merito alla documentazione integrativa presentata dalla Società al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM)* nell'ambito del procedimento di Valutazione di Impatto ambientale (V.I.A.).
2013: 13 novembre, pubblicazione della comunicazione di deposito presso il Ministero della documentazione integrativa al Progetto Definitivo e allo Studio di Impatto Ambientale, con inizio della decorrenza del termine per la presentazione di osservazioni.
2013: 1° agosto, consegna al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare* della documentazione integrativa al Progetto Definitivo e allo Studio di Impatto Ambientale richiesta dal Ministero.
2013: 17 giugno, richiesta di integrazioni sul Progetto Definitivo e S.I.A. da parte del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
2012: 20 dicembre, avvio della Conferenza dei Servizi sul Progetto Definitivo indetta al Presidente della Regione Emilia Romagna.
2012: 10 ottobre, pubblicazione della comunicazione di avvio della procedura di V.I.A., con inizio della decorrenza del termine per la presentazione di osservazioni.
2012: 2 ottobre, deposito del Progetto Definitivo e dello Studio di Impatto Ambientale presso il MATTM* e il MiBAC** per la richiesta di attivazione della procedura di VIA.
2011: 19 dicembre, la Giunta della Regione Emilia Romagna approva il Progetto Preliminare dell’opera (documento cod.GPG/2011/2242) aggiornato agli esiti della Conferenza dei Servizi predecisoria.
2011: 13 luglio, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare* comunica la conclusione della procedura di scoping sul progetto preliminare.
2011: 18 maggio, si conclude la Conferenza dei Servizi sul Progetto Preliminare indetta dal Presidente della Regione Emilia Romagna.
2011: 28 gennaio, avvio della Conferenza dei Servizi Preliminare sul Progetto Preliminare indetta al Presidente della Regione Emilia Romagna in data 29 dicembre 2010.
2010: 25 novembre, firma della Convenzione di concessione per il progetto, la costruzione e la gestione dell’Autostrada Regionale Cispadana e avvio della fase autorizzativa del progetto preliminare.
2010: 16 marzo viene costituita la Società di progetto Autostrada Regionale Cispadana S.p.A. (in sigla ARC S.p.A.) che subentra all’ATI capogruppo mandataria Autobrennero S.p.A. che si era aggiudicata la gara, così come previsto dal bando di gara.
2010: 25 gennaio, si conclude l’iter di gara con l’aggiudicazione della concessione al promotore. La procedura negoziata prevede:
- la concessione della durata di 49 anni;
- una partecipazione finanziaria pubblica (Regione Emilia Romagna) di € 179.700.000 significativamente inferiore rispetto ai 350 milioni indicato dall’Assemblea legislativa nel 2006;
- l’esecuzione dei lavori in 44 mesi;
- l’importo complessivo dell’investimento di € 1.158.720.000.
2009: 26 ottobre, la Regione Emilia Romagna indice la procedura negoziata tra il promotore e il competitor, Società Condotte d’Acqua SpA, unica proposta progettuale presentata.
2008: 11 aprile, viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il bando di gara per l’avvio della procedura ristretta per l’individuazione di due operatori da mettere a confronto con la proposta del promotore per la realizzazione e gestione dell’Autostrada Regionale Cispadana, finalizzata all’individuazione del concessionario.
2007: 27 luglio, l’Assessore alla Mobilità e Trasporti presenta alla Giunta Regionale l’iter procedimentale delle attività svolte e le risultanze dell’istruttoria. La Giunta Regionale sceglie la proposta dell’ATI capogruppo mandataria Autobrennero S.p.A. che prevede un contributo regionale di 198 milioni di euro.
2007: 2 gennaio, l’ATI presenta alla Regione Emilia Romagna la proposta di Promotore per la realizzazione e gestione dell’Autostrada Regionale Cispadana.
2006: 1° dicembre, con la firma dell’Accordo Quadro viene costituita l’Associazione Temporanea di Imprese da parte delle imprese partecipanti.
2006: 1° agosto, viene pubblicato l’avviso per la ricerca sul mercato di un soggetto privato in grado di proporsi per il finanziamento, la realizzazione e la gestione dell’opera.
2006: 5 luglio, l’Assemblea Legislativa Regionale approva il programma delle autostrade regionali contenente l’Autostrada Regionale Cispadana. La modalità di realizzazione viene individuata con lo strumento del “Project Financing”, con una partecipazione finanziaria regionale massima di 350 milioni di euro.
2006: la Regione Emilia Romagna realizza uno studio di fattibilità che colloca l’Autostrada Regionale Cispadana all’interno del corridoio individuato in sede di pianificazione regionale e che viene recepito anche nella programmazione urbanistica dei comuni interessati.
1998: la Regione Emilia Romagna, nell’aggiornare la propria pianificazione - PRIT 1998 - predispone uno studio di fattibilità che conferma il tracciato plani-altimetrico dell’asse originario.
1986: la Regione Emilia Romagna in sede di pianificazione regionale - PRIT 1986 - elabora un progetto preliminare sul corridoio stradale Cispadano.